martedì 30 agosto 2011

Tina Turner Simply The Best Live 1990

CLASSE UNO antoniopetaccadesigner

lunedì 29 agosto 2011

...unicamente.....CLASSE UNO !
...la FORTUNA, L'AMORE, l'ALLEGRIA..........è  CLASSE UNO !

Unisono - Patty Pravo (live in Salve 13/08/2011)

Patty Pravo - Esiste Una Storia - 1994

Scultura da giardino "FIABE IN GRANITO" dell'amico LARS AKSEL NIELSEN

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IL LIBRO
Dopo l’inarrestabile successo riscosso negli Stati Uniti,  è arrivato anche in Italia, il 25 ottobre 2007, il libro-rivelazione dell’anno. Un fenomeno editoriale e culturale, paragonabile a Il Codice da Vinci o aHarry Potter. Un bestseller destinato a scalare le classifiche del mondo.

Il più grande Segreto della storia, dopo aver viaggiato attraverso i secoli e dopo aver illuminato le più grandi menti del passato, da Platone a Einstein, da Shakespeare a Newton, da Platone a Beethoven è stato raccolto in un unico prezioso documento ed è giunto fino a qui per trasformare la vita di tutti coloro che ne faranno l’esperienza.

Scopri il Segreto che cambierà la tua vita

Nel corso della storia, il Segreto è sempre esistito. È stato tramandato, rivelato, occultato, rubato, perduto e ritrovato. Frammenti del Segreto sono stati identificati nelle tradizioni orali, in letteratura, nelle grandi religioni e filosofie del passato.

Ora, per la prima volta, tutti i tasselli sono riuniti e il Segreto può essere annunciato al mondo.

Il libro che lo rivela raccoglie le testimonianze di chi ha scoperto questo Segreto e lo ha applicato con successo alla propria vita.
 Tra loro, alcuni dei principali maestri del giorno d’oggi, leader mondiali nel campo degli affari, dell’economia, della medicina, della psicologia, della storia, della teologia e della scienza.

Nel libro, Morris Goodman,“l’uomo dei miracoli”, racconta come grazie al Segreto si è ristabilito dopo un grave incidente. Denis Waitley illustra come, prendendo spunto da alcuni insegnamenti del Segreto, ha potuto allenare atleti olimpionici e astronauti delle missioni Apollo a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Autori di best seller e filosofi come Bob Proctor, John Assaraf, James Ray e Joe Vitale mostrano come il Segreto li ha aiutati a costruire una vita di successo. Dottori in medicina e in fisica quantistica svelano le teorie scientifiche che sono alla base del Segreto.

Sono i racconti reali di chi ha cambiato la propria vita in maniera profonda: sconfiggere una malattia, accumulare ricchezza, superare ostacoli e conquistare traguardi.  Non ci sono limiti per chi conosce il Segreto.


Il Segreto è tutto ciò che hai sempre sognato… e trascende persino i tuoi desideri più audaci.
LE STREGHE



La strega è una donna ritenuta dedita all'esercizio della stregoneria, ovvero, secondo vasta credenza popolare tradizionale a molte culture, una donna che si ritiene sia dotata di poteriocculti; il suo omologo maschile è sempre "strega".
La figura della strega ha però radici che precedono il Cristianesimo ed è presente in quasi tutte le culture come figura a metà strada tra lo sciamano e chi, dotato di poteri occulti, possa utilizzarli per nuocere alla comunità, soprattutto agricola.
È stata avanzata l'ipotesi che la stregoneria sia l'interpretazione fantastica dell'intossicazione da Ergot[1].
Solitamente le streghe si distinguono in due categorie, streghe nere e streghe bianche. Secondo la tradizione, le prime hanno più probabilità ad avere contatti con il male, mentre alle seconde, vengono attribuiti dei poteri di guarigione.
Il termine deriverebbe dal greco "stryxstrygòs" e sta per "strigebarbagianni, uccello notturno", ma col passare del tempo assunse il più ampio significato di "esperta di magia e incantesimi". Nel latino medioevale il termine utilizzato era lamia, mentre nell'Italia dei giorni nostri il sostantivo varia molto a seconda della zona. Possiamo perciò trovare:

Sin dall’antichità, le streghe sono delle donne che rinunciavano a Dio, sono non di rado rappresentate accanto ad un filatoio o nell'atto di intrecciare nodi, a richiamare l'idea di vendetta, tessendo, cioè, il destino degli uomini e ponendoli di fronte a mille ostacoli. Inoltre, ogni strega della tradizione è accompagnata da qualche strano animale con caratteri diabolici che fungerebbe da consigliere della propria padrona, quali gatto, corvo, civetta, topo o rana. E ancora, le loro stregonerie avvengono in giorni stabiliti in base al ciclo naturale.

[modifica]Iconografia

Inoltre, un'altra immagine tradizionale e popolare della strega la rappresenta in volo a cavallo di una scopa. Questa iconografia dichiara esplicitamente la sua parentela con la Befana, e l'appartenenza di entrambe le figure all'immaginario popolare dei mediatori tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

[modifica]La strega come seguace di religione

Al giorno d'oggi, in ambito religioso si intende per "strega" il seguace della Stregoneria Tradizionale (quella Italiana chiamata Stregheria) o della Stregoneria moderna (chiamata Wicca), appartenente all'ambito del Neopaganesimo. Nell'Esodo, il passo 22,17 veniva tradotto nel seguente modo: «Non lascerai vivere chi pratica la magia», ignorando completamente il fatto che l'espressione ebraica significasse, in realtà, «qualcuno che opera nell'oscurità e blatera».[senza fonte]

[modifica]Nella letteratura

Nella storia della letteratura la figura della strega e quella della maga sono spesso intrecciate partendo da Medea, che è al tempo stesso una sacerdotessa di Ecate, ed una guaritrice o avvelenatrice, passando per Circe fino ad arrivare alle figure di Alcina nell'Orlando Furioso diLudovico Ariosto, senza dimenticare le streghe e maghe della saga fantasy del Ciclo di Avalon, scritta da Marion Zimmer Bradley. In comune hanno la capacità di essere incantatrici e tessitrici di illusioni.
Sono molto spesso presenti come antagoniste nelle fiabe popolari.
Terry Pratchett nella serie di racconti con Tiffany Aching (vedi L'intrepida Tiffany e i Piccoli Uomini Liberi) come protagonista, descrive le streghe come persone che aiutano chi ne ha bisogno (soprattutto anziani), e oltretutto aiutano a stabilire giustizia dove vivono. Il loro lato magico non è quindi composto da sfere di cristallo o altri oggetti magici, ma dalla bontà.
In Aradia, o il Vangelo delle Streghe, scritto da Charles Godfrey Leland nel 1899, l'autore descrive in forma romanzata antichi riti della tradizione stregonesca italiana, la stregheria. Nel testo si narra di Aradia, figlia della dea Diana, che scende sulla terra per insegnare l'arte della magia alle donne.
Nella serie letteraria di Harry Potter le streghe sono semplicemente donne dotate di poteri magici; di conseguenza non avrebbero malvagitàinnata. Anche nella serie televisiva Streghe le streghe sono benefiche. Le streghe sono presenti anche nel Machbeth La scrittrice Anne Riceha creato un ciclo di romanzi con protagoniste delle streghe, intrecciato alle sue Cronache dei vampiriLa saga delle streghe Mayfair.
Il romanzo storico di Sebastiano Vassalli La chimera racconta le vicissitudini di una bella ragazza processata per stregoneria. Un tema simile viene affrontato anche nei romanzi di Celia Rees Il viaggio della strega bambina e Se fossi una strega.
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AMULETI

Per amuleto si intende un qualunque oggetto utilizzato per superstizione, credendolo un "difensore" da mali o pericoli o per propiziarsi la fortuna. L'etimologia della parola è incerta. Potrebbe derivare dal latino a-molior (allontanare, tener lungi), o dal greco amulon, un "specie di focaccia" che si soleva offrire sugli altari o sulle tombe per rendersi propizi gli dei e gli spiriti dei trapassati. Sinonimo di "amuleto" è anche la parola talismano, che deriva dal persiano telsaman (o tilsaman), "figura magica" o "oroscopo", che gli arabi presero dal greco telesmena, "completo", nome dato alle statue delle divinità pagane consacrate con operazioni di teurgia nel Basso Impero, che furono considerate come malefiche (nel XVI secolo si indicarono "talismani" i sacerdoti idolatri e i musulmani).
Gli amuleti includono: gemme o semplici pietre, statue, monete, illustrazioni, pendenti, anelli, piante, animali, ecc.; anche frasi pronunciate in alcune occasioni: per esempio vade retro Satana (dal latino, "va indietro, Satana"), per cacciare il diavolo o la cattiva sorte. I primi amuleti utilizzati dagli uomini primitivi - per lo più cacciatori - venivano ricavati da ossa, denti o corna di animali, e davano al possessore un senso di sicurezza e fiducia nel proprio destino.

Indice

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[modifica]Gli amuleti nel mondo

Gli amuleti variano considerevolmente a seconda del loro periodo storico e posto d'origine. Tuttavia, nei vari tipi di società, gli oggetti religiosi vengono comunemente utilizzati come amuleti, siano questi la figura di un dio o semplicemente alcuni simboli che rappresentano le divinità (quali la croce per icristiani o "l'occhio di Horus" per gli antichi Egizi). In Thailandia si può vedere la gente comune con più di un Buddha che pende dal collo; in Bolivia e in alcune zone dell'Argentina il dio Ekeko fornisce una "protezione standard", offrendogli almeno una banconota per ottenere fortuna e benessere.
Ogni segno zodiacale ha una gemma corrispondente che funge da amuleto, ma queste pietre variano secondo le differenti tradizioni.
Un'antica tradizione cinese insegna a catturare un grillo vivo e tenerlo in una scatola di vimini per attirare la buona sorte (questa tradizione si estende anche alle Filippine). Sempre in Cina si possono spargere le monete sul pavimento per "attirare" il denaro; il riso, inoltre, ha una reputazione come elemento portante di buona fortuna.
Controversie possono nascere per quanto riguarda le tartarughe e il cactus: alcuni li considerano favorevoli, mentre altri ritengono che siano ostacoli all'interno della casa.
Sin dal Medioevo, nella cultura occidentale, il pentagramma, o "stella a cinque punte" (il numero 5 rappresenta l'uomo, il microcosmo) è stato considerato come talismano per attirare soldi o amore, per proteggere contro l'invidia, la sfortuna o altre disgrazie. Anche il pentacolo (dal greco Panta, che significa tutto, universale e Kleos che significa azione gloriosa) è conosciuto come un "potente" amuleto, utilizzato nelle invocazioni e negli scongiuri contro gli spiriti. Altri simboli, come i "quadrati magici" o i segni cabalistici, sono stati utilizzati sia come segni positivi che negativi.
Per quanto riguarda la tradizione ebraica, l'uso di amuleti è molto interessante: in molti musei esistono esempi di amuleti dell'era di Salomone. Un amuleto poco conosciuto, ma molto utilizzato nella tradizione ebraica, è il kimiyah o "testo dell'angelo". Si tratta dei nomi degli angeli, o alcune frasi della Torah, scritte su pergamene quadrate da scrivani rabbinici. La pergamena è custodita in un contenitore d'argento ed è portata direttamente sul corpo. È impressionante notare quanto siano simili le tradizioni riguardo agli amuleti, tra ebrei e buddisti.
In Africa e nei Caraibi, credenze religiose come VudùUmbandaQuimbanda e Santería utilizzano spesso disegni come amuleti; queste religioni, inoltre, tengono conto del colore della fiamma delle candele, perché ogni colore caratterizza un effetto differente dell'attrazione o della repulsione. Un'altra forma popolare di amuleto che ha le sue origini nel vudù haitiano e nell'hoodoo louisianese è il sacchettino talismanico (gris-gris o mojo).
Profumi ed essenze (come incensomirra, ecc.) sono utilizzati allo scopo di attrarre o respingere.
Le leggende popolari hanno spesso attribuito "poteri magici" a insoliti oggetti, come la placenta o il piede del coniglio; il possesso di questi oggetti rafforzava le abilità magiche dei loro proprietari.
In Europa centrale la gente credeva che l'aglio o un crocifisso tenesse lontani i vampiri.
Gli antichi egizi avevano molti amuleti che utilizzavano per occasioni e necessità differenti; spesso rappresentavano figura di un dio o l'Ankh, una croce ansata che rappresentava il simbolo della vita eterna, e l'Udjat, l'occhio di Horus simbolo di rigenerazione. Anche la figura dello scarabeo, rappresentante il dioKhepri, è diventata un comune amuleto, e anche nel mondo occidentale ha trovato molti "sostenitori". Molto diffusi erano anche lo shen e il tiet.
Per gli antichi scandinavianglosassoni e tedeschi (ma anche per alcuni credenti neopagani) il simbolo runico Eoh protegge dalla malvagità e dalla stregoneria; in alcuni paesi il rune non-alfabetico, che rappresenta il martello di Thor, offre protezione contro i ladri.
Dagli antichi Celti deriva la credenza che il trovare un trifoglio con quattro foglie, sia segno di buona fortuna. Anche i coralli e il ferro di cavallo sono considerati dei portafortuna.
In India, il suono di piccole campane mosse dal vento o appese sopra porte o finestre, fanno fuggire gli spiriti maligni.
In Giappone i templi shintoisti preparano piccoli sacchetti di stoffa colorata chiamati omamori, dedicati alla protezione di molti aspetti della vita (amore, denaro, studio, eccetera).
Il buddismo ha un'antica tradizione di talismani. Nel secondo secolo dopo Cristo, i Greci hanno cominciato ad intagliare le immagini reali del Buddha che venivano vendute ai nativi dell'India. Nel primo periodo del buddismo, poco dopo la morte del Buddha nel 485, erano di uso comune amuleti con simboli buddisti (ad esempio le orme del Buddha).
Un altro aspetto degli amuleti si collega con la demonologia e l'idolatria del demonio: l'uso del crocifisso capovolto o del pentacolo invertito sono necessari per mettersi in comunicazione con i demoni.
I cristiani copti usavano tatuaggi come amuleti protettivi; i Tuareg li usano ancora, così come gli aborigeni canadesi, che portano il totem del loro clan tatuato sul corpo. La maggior parte dei laici buddisti tailandesi sono tatuati con immagini sacre buddiste, e anche i monaci utilizzano questa pratica di protezione spirituale. L'unica regola, come per i talismani ed gli amuleti ebrei, è che tali simboli possono essere applicati soltanto alla parte superiore del corpo, fra la parte inferiore del collo ed il girovita.