giovedì 15 settembre 2011


Fuorigrotta


Fuorigrotta
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lo stadio San Paolo
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Mappa dei quartieri di Napoli
Statobandiera Italia
RegioneStemma Campania
Provinciastemma Napoli
ComuneCoA Città di Napoli.svg Napoli
CircoscrizioneMunicipalità X
Altri quartieriBagnoli
CAP80125
Superficie6,2 km²
Abitanti76.521 ab.
Densità12.342,1 ab./km²
Nome abitantiFuorigrottesi
Patronosan Vitale martire
Giorno festivo4 novembre
Fuorigrotta (Forerotta in napoletano) è un quartiere di Napoli. Insieme al quartiere Bagnoli forma la decima municipalità del comune di Napoli.
Ha una superficie di 6,2 km². Con i suoi 76.521 residenti è il quartiere più popolato della città. Confina ad ovest col quartiere Bagnoli, a nord con i quartieriSoccavo e Pianura, ad nord-est col quartiere Vomero, a sud col quartiere Posillipo (in linea d'aria, non essendoci strade che collegano direttamente i due quartieri per via della forte pendenza che li separa) mentre ad est sempre col quartiere Posillipo (in linea d'aria, per lo stesso motivo) e col quartiere Chiaia(seguendo le gallerie che passano sotto il quartiere Posillipo).

Indice

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[modifica]Cenni storici

Deve il suo nome alla sua posizione "al di fuori della grotta", in riferimento al fatto che, sin dall'epoca romana, è collegata da una o più grotte al rione diMergellina. La prima grotta, realizzata in epoca romana, è la Crypta Neapolitana, ancora visitabile nei tratti più esterni, ma non più percorribile per motivi di sicurezza, che collega Fuorigrotta con Piedigrotta, nei pressi della (presunta) tomba di Virgilio. Era parte di un asse viario che collegava Napoli a Pozzuolie l'area dei Campi Flegrei. Attualmente sono invece utilizzate la galleria Laziale ed il tunnel delle IV Giornate.
Fino all'epoca fascista è stato un quartiere schiettamente agricolo, in quel periodo furono effettuati notevoli interventi urbanistici che rivoluzionarono l'assetto del quartiere con la creazione del "viale di Augusto" e della "Mostra d'Oltremare", sede dell'ente fieristico napoletano.
A tale epoca risale gran parte della toponomastica delle strade e dei vialoni del quartiere dedicati a personaggi dell'antica Roma (via Giulio Cesarevia Caio Duilio, ecc.) e a personaggi e luoghi dell'epoca delle crociate (vedansi le vie Andrea DoriaSebastiano VenieroFrancesco MorosiniLepanto).
Ma è soprattutto nel periodo del Boom economico che l'area divenne oggetto di un notevolissimo insediamento edilizio, a scapito delle residue masserie esistenti e facendo del quartiere una delle aree più densamente popolate, ma anche urbanisticamente più ordinate della città di Napoli.

[modifica]Strutture principali

La topografia attuale del quartiere è frutto del progetto di risanamento Fascista attuato fin dal 1925 e completatosi, dopo la Seconda guerra mondiale, verso la prima metà degli anni '50 con l'edificazione della Nuova Parrocchia di San Vitale martire, edificata al posto di quella originaria, situata grossomodo fra le attuali Piazza Italia e Largo Lala, abbattuta (non senza le proteste dei residenti) per consentire l'apertura del Viale di Augusto.
Nonostante la modesta estensione, Fuorigrotta rappresenta il centro degli eventi sportivi e fieristici napoletani, nonché la principale sede di concerti e convegni. È inoltre sede di numerosi istituti universitari e scientifici.

[modifica]Strutture sportive

Fuorigrotta è sede dei principali impianti sportivi napoletani; vi sono infatti:
Era presente inoltre anche il Palazzetto dello Sport Mario Argento, costruito per i giochi del mediterraneo inizi anni 60, che negli anni settanta vide le glorie del basket partenopeo (Fides Partenope). Chiuso per rifacimenti mai avvenuti, è stato in parte demolito per cominciare la prima parte dei lavori, ma il progetto si è arenato, lasciando la struttura a metà e in balia al degrado.

[modifica]Strutture ricreative

A Fuorigrotta sono presenti, oltre a numerosi locali tra i più rinomati a Napoli, diverse attrazioni che l’hanno resa il fulcro del divertimento napoletano:
  • L’Edenlandia, il più grande Parco Divertimenti Tematico del Sud ed il più antico in Italia nel suo genere insieme a Fiabilandia (Riccione);
  • Il Maxicinema MED, il più grande cinema multisala in Italia e tra i maggiori in Europa;
  • Lo Zoo di Napoli, uno dei più antichi giardini zoologici italiani.

[modifica]Strutture riservate a fiere, convegni e concerti

Il quartiere è ricco di edifici chiave per Napoli per ciò che concerne questi settori:
  • Il PalaPartenope, importante sede di eventi musicali e non solo;
  • La Mostra d'Oltremare, una delle principali sedi fieristiche italiane e, assieme alla Fiera del Levante, la maggiore del mezzogiorno. Al suo interno si estendono il Parco Archeologico, il Parco Congressuale, il Parco della Cultura e del Tempo libero ed ovviamente il Parco Fieristico.
La “Mostra” comprende inoltre strutture come l’Arena Flegrea, la più antica nel suo genere in Italia (sede di numerosi festival tra cui anche il “Premio Carosone”), il Teatro Mediterraneo, la piscina olimpionica e la maestosa Fontana dell’Esedra.

[modifica]Strutture Universitarie e riservate alla Ricerca

La facoltà di ingegneria a piazzale Tecchio
Fuorigrotta è a Napoli, per antonomasia, il quartiere universitario, in quanto sede di importanti e rinomati atenei. Vi si trovano inoltre numerosi istituti dediti alla ricerca meccanica e scientifica. Vi sono:

[modifica]Altre strutture

Inoltre, in via Guglielmo Marconi, si trovano l’Archivio Storico della Canzone Napoletana ed il Centro di Produzione della RAI di Napoli, ove negli ultimi anni sono state realizzate alcune fra le serie TV di punta del palinsesto RAI (Un posto al soleLa SquadraLa nuova squadra, ecc.). Dal suo Auditorium negli anni '70 veniva inoltre trasmesso il popolare varietà musicale "Senza Rete".
Fuorigrotta è anche sede di un importante mercato rionale recentemente spostato dalla sede storica nei pressi della Ferrovia Cumana in via Metastasio. Vi si trova anche un cimitero.

[modifica]Monumenti e siti di interesse

La chiesa di San Vitale Martire
  • La chiesa di San Vitale Martire, che nel XIV secolo originariamente sorgeva più vicina alla grotta, edificata sui resti di un'omonima chiesa eretta forse in epoca bizantina. Vi fu sepolto, temporaneamente, il poeta Giacomo Leopardi, le cui spoglie riposano adesso a Piedigrotta, nei pressi della tomba diVirgilio. La chiesa originaria fu demolita a seguito dei lavori di risistemazione di viale Augusto e della Mostra d'Oltremare, e ricostruita in un luogo diverso nel XX secolo. Attualmente conserva a testimonianza dell'antico splendore due grandi quadri di Luca Giordano che rappresentano il trionfo di Davide e il trionfo di Giuditta. Dell'antico presepe settecentesco gran parte dei pastori sono stati trafugati.
  • Le terme romane, site in via Terracina, e raramente visitabili, presentano resti di mosaici a tessere bianche e nere raffiguranti soggetti mitologici e di rivestimenti in marmo. Sono ben visibili anche le strutture dell'impianto termale e dei pavimenti rialzati (ipocausto);
  • una antica strada romana basolata, che corre parallela a via Terracina ma è situata all'interno dell'areale della Mostra d'Oltremare, di cui un tratto è visibile presso la facoltà di ingegneria, fiancheggiata da un tempietto romano, mentre un altro bel tratto è più avanti all'interno dello Zoo di Napoli;
  • Nei pressi della scuola media "Silio Italico" si trova ancora una stele di piperno del 1789[1] che testimonia l'istituzione di un posto di blocco sanitario. Per disposizione di re Ferdinando IV, è riportato sulla stele, in quel luogo dovevano essere fermati i carri e gli animali impiegati nella macerazione della canapa e del lino nella zona del lago di Agnano.

[modifica]Viabilità e trasporti

Il quartiere fu raggiunto dalla prima linea tranviaria della città, esercitata con motrici a vapore, nel 1876, attraverso una galleria appositamente aperta (l'attuale galleria "Quattro giornate" che collega Fuorigrotta con Piedigrotta) accanto alla storica "Crypta Neapolitana".
Le principali arterie del quartiere sono viale Augusto, via Giulio Cesare, via Lepanto, via Consalvo, viale Kennedy e via Diocleziano.
È da sottolineare che Fuorigrotta è uno dei quartieri più collegati della città (attualmente vi sono addirittura tre linee ferroviarie), questo anche per il gran numero di persone che vengono attirate da concerti, partite di calcio, mostre ed altri eventi.
Le fermate della Linea 2 della metropolitana che toccano Fuorigrotta sono Piazza LeopardiCampi Flegrei e Cavalleggeri Aosta. La stazione Campi Flegrei è anche stazione Trenitalia ed è inserita nel progetto Centostazioni. Le fermate della Ferrovia Cumana sono FuorigrottaMostraKennedy (ex Motta-Zoo-Edenlandia) e Agnano. È stata completata la prima tratta della Linea 6 della metropolitanache collegherà Fuorigrotta con piazza Municipio, passando per la riviera di Chiaia e piazza San Pasquale: sono aperte tre stazioni a Fuorigrotta: MostraAugusto e Lala.
Fuorigrotta era, fino a non molti anni fa, un importante snodo della rete tranviaria di Napoli che collegava Poggioreale a Bagnoli. Attualmente in via Cumana è ancora presente il vecchio deposito dei tram.
Dalla metà degli anni novanta è allo studio anche la possibilità (rimasta però sempre soltanto sulla carta) di ripristinare la funivia già attivata negli anni '40 (e dismessa nel 1960 per via della crescente urbanizzazione della zona di Cavalleggeri, che metteva a rischio la sicurezza dell'impianto) che collegava Fuorigrotta e la collina di Posillipo. Quello che resta dell'impianto è oggi proprietà della Mostra d'Oltremare, che l'ha messo in vendita; alcuni consiglieri e il presidente della Circoscrizione Chiaia-Posillipo-San Ferdinando (oggi Prima Municipalità) hanno fatto pressioni nell'ottobre 2006 al Comune di Napoli perché l'acquistasse [1].
Un altro progetto prevederebbe la sostituzione della vecchia funivia con una funicolare, ma restano molti dubbi per via della fortissima pendenza da superare. In ogni caso ad oggi, per andare da Fuorigrotta a Posillipo (o viceversa) bisogna passare da Mergellina, da Coroglio o dalla Loggetta: tutte zone spesso molto trafficate.

[modifica]Personalità legate a Fuorigrotta

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